Il subconscio non è interessato né alla felicità, né alla sofferenza, ma solamente alla sopravvivenza dell’individuo e di conseguenza il suo fine è di mantenere lo status quo e tutto ciò che è al di fuori viene visto come altamente pericoloso.
Essa possiede una forza immensa, puoi comprenderla e utilizzarla o opporti continuamente. Esso pullula di emozioni, e il nostro centro pulsante che ci permette di vivere di sentimenti e ricordi. Infatti una parte di esso si forma in base alle esperienze; se sono vissute come piacevoli ed appaganti si formano delle reti neurali che creano convinzioni evolutive, se invece le viviamo come esperienze dolorose, vengono registrate come sofferenza creando delle convinzione limitanti.