Le cellule ascoltano ogni parola che dite.
Le parole sono la voce del cervello, esse esprimono i nostri pensieri, le nostre emozioni, opinioni, giudizi mettendo in contatto la nostra anima con la realtà e plasmano le strutture cerebrali stimolando il rilascio di neurotrasmettitori specifici, e orientano le azioni.
📌In che modo le parole plasmano il cervello e orientano le azioni ?
Le parole agiscono sul cervello in quanto stimolano la secrezione di ormoni di neurotrasmettitori, studi scientifici hanno dimostrato anche la semplice visualizzazione della parola ‘no‘ per un solo secondo stimola il rilascio di cortisolo, (l’ormone responsabile dello stress).
Questi cambiamenti prodotti dalle parole si manifestano subito nella modifica di determinate aree del cervello come:
▶︎ l’ippocampo (base della memoria);
▶︎ le cortecce temporali e frontali (responsabili della comunicazione);
▶︎ la corteccia parietale (responsabile delle attività di programmazione e pianificazione dei comportamenti, nonché di elaborazione delle informazioni).
Da qui si capisce che l ‘effetto è veramente potente,
il continuo ascolto di parole “negative” dette da noi stessi, ascoltate o pensate, influenzano le strutture del cervello deputate alla memoria, alla comunicazione e al controllo emotivo.
Esse attivano l’Amingdala, una ghiandola del cervello che gestisce le emozioni del controllo emotivo, sempre alla ricerca di associazioni con il passato per decidere come muoversi e decidere che azione fare.
Quindi parole guidano le azioni e orientano comportamenti, questo si chiama effetto priming,
Che cos'è il Priming?
Il Priming è un sistema di memorizzazione inconsapevole che fa si che uno stimolo, possa essere riconosciuto successivamente senza averne consapevolezza, creando di conseguenza una risposta automatica e inconsapevole.
Nasce cosi una stretta relazione tra pensiero, parola e azione.
orientando i comportamenti e alla modalità con la quale ci si approcciamo alla vita.
⛔️Non giudicare…osserva.
Il pensiero e la parola (anche quando scritta) hanno un ruolo importante per il mantenere una qualità della nostra energetica.
✅ Usiamo un linguaggio anche con noi stessi consapevole, prestiamo attenzione esso è un potente effetto ed proprio per questo che lo possiamo usare a nostro favore!
Quali sono le parole cha fanno male all'inconscio e ci complicano la vita?
Parole forti che inconsciamente usiamo, ormai entrate nel linguaggio comune, quali;
“devastante”, “terribile”, “spaventoso”…date per enfatizzare un’ emozione o azione, che invece prese singolarmente rievocano situazioni terribili, spaventose che devastano … ci avevate pensato?
Ricordatevi il nostro inconscio ascolta…
Devo studiare, devo dimagrire, devo lavorare… siamo bombardati da continui doveri, innestando un senso di obbligo in cui non ci rimane scelta e agiamo sotto forma robotica che genera un percorso di inconsapevolezza del nostro agire che dobbiamo fare qualcosa che non ci soddisfa solo perché qualcuno ce lo impone direttamente o indirettamente.
Così, quando si utilizza questa parola spesso, è necessario fermarsi e riflettere su ciò che nasconde. Nel caso in cui l’azione non la eseguiamo o la mansione non la portiamo a termine, crea un senso di frustrazione generando una stato di stress.
Fermiamoci a riflettere su ciò che nasconde dietro questo verbo che usiamo nel nostro linguaggio .. Avete mai contato quante volta in discorso lo usate ???
Sostituiamo la parola devo con
“posso” o “voglio” anche nel nostro pensiero.
Posso studiare o voglio dimagrire fanno una grande differenza sia emotivamente che sul nostro cervello.
Parole giudicanti
Parole che danno un “etichetta”. Sono stupido, sono incapace. Una parola usata comunemente soprattutto dai giovani; sei uno SFIGATO, che SFIGATO che sono.
Usando questi termini semini nel tuo inconscio e innesti una credenza pensando di essere tale…
portiamo consapevolezza a ciò che diciamo o che pensiamo,
Tutto questo genera una miriade di possibili convinzioni che determinano la nostra vita. .
leggi →
Cosa sono le credenze? Come si formano ? dove risiedono?
Se ci rivolgiamo a noi stessi con un linguaggio debilitante,
il risultato sarà un comportamento debilitante
, se ci rivolgiamo a noi stessi con un messaggio di potere
e di possibilità il nostro comportamento ci darà un risultato di potere.
Quando abbiamo consapevolezza dei questi meccanismi, abbiamo sempre una possibilità di scelta.
